lunedì 28 giugno 2010

l' amore...




Allora Almitra disse: Parlaci dell'Amore.

Ed egli sollevò il capo e guardò il popolo, e una gran pace discese su di loro.

E a voce alta disse:

Quando l'amore vi fa cenno, seguitelo,

Benché le sue strade siano aspre e scoscese.

E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui,

Benché la spada che nasconde tra le penne possa ferirvi.

E quando vi parla, credetegli,

Anche se la sua voce può mandare in frantumi i vostri sogni come il vento del nord lascia spoglio il giardino.

Perché come l'amore v'incorona così vi crocifigge.

E come per voi è maturazione, così è anche potatura.

E come ascende alla vostra cima e accarezza i rami più teneri che fremono al sole,

Così discenderà alle vostre radici che scuoterà dove si aggrappano con più forza alla terra.

Come fastelli di grano, vi raccoglierà.

Vi batterà per denudarvi.

Vi passerà al crivello per liberarvi dalla pula.

Vi macinerà fino a farvi farina.

Vi impasterà fino a rendervi plasmabili.

E poi vi assegnerà al suo fuoco sacro, perché possiate diventare il pane sacro nei sacri conviti di Dio.

Tutto questo farà in voi l'amore, affinché conosciate i segreti del cuore,

e in quella conoscenza diventiate un frammento del cuore della Vita.

Ma se avrete paura, e cercherete soltanto la pace dell'amore ed il piacere dell'amore,

Allora è meglio che copriate le vostre nudità, e passiate lontano dall'aia dell'amore,

Nel mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutto il vostro riso, e piangere, ma non tutto il vostro pianto.

. . . . .

L'amore non dà nulla all'infuori di sé, né prende nulla se non da se stesso.

L'amore non possiede né vuol essere posseduto,

Perché l'amore basta all'amore.

Quando amate non dovreste dire: "Dio è nel mio cuore" ma, semmai, "sono nel cuore di Dio".

E non crediate di guidare il corso dell'amore,

poiché l'amore, se vi trova degni, guiderà lui il vostro corso.

L'amore non desidera che il proprio compimento.

Ma se amate e quindi avete desideri, i vostri desideri siano questi:

Sciogliersi e farsi simili a un ruscello che scorra e canti alla notte la sua melodia.

Conoscere il martirio della troppa tenerezza.

Esser feriti dal vostro proprio intendere l'amore,

E sanguinare di buon grado, gioiosamente.

Svegliarsi all'alba con un cuore alato e dire grazie a un nuovo giorno d'amore;

Riposare nell'ora meridiana e meditare sull'estasi amorosa;

Tornare a casa con gratitudine la sera;

E addormentarsi con una preghiera per chi amate nel cuore, e un canto di lode sulle labbra.

lunedì 14 giugno 2010

un idea...


cos'è un idea?
un lampo che attraversa la mente e partorisce qualcosa di unico?
io sò solo che avere delle idee fuori dagli schemi è bello
sopratutto se si realizzano con le persone amate
e gli amici più temerari.

e propio così che 4 anni fà mi venne
un idea stravagante, semplice,
low cost e divertente....

"LA GOMMONATA SUL NAVIGLIO"

la prima volta eravamo in 4 persone,
compreso me e tre amici, oggi
dopo 4 anni son felice di aver raggiunto le 30
persone partecipanti tra cui gente che non conosco
o amici che non vedevo da anni...


Vi ringrazio tutti per aver supportato l' idea di questo individuo!

martedì 1 giugno 2010

ajna, il sesto chakra


Sesto Chakra, situato approssimativamente tra le sopracciglia, Ajna è il famoso Terzo occhio caro all'iconografia hinduista. È connesso con la ghiandola pituitaria, o ipofisi, come all'ipotalamo. E' per lui dunque che otteniamo il Dono della veggenza.

Questo Chakra ha un rapporto diretto con le zone di visualizzazione psichica situata, dietro gli orecchi. Si potrebbe dire che è la punta di un triangolo di cui la base sarebbe una linea che unisce queste due zone di visualizzazione. Subendo la loro influenza, ci esercitiamo con l'energia di kundalini che sale dal primo Chakra, e ci porta alla virtù della moderazione.

SIGNIFICATO:

il suo nome in sanscrito è Aijna, che significa Conoscere, Percepire ed anche Comandare.È topograficamente localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso;
Questo chakra è collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale, al cervelletto ed al S.N.C.
Le patologie riferibili a questo chakra riguardano i disturbi visivi ed i disturbi del S.N.C. e del S.N.A.
Questo centro energetico è importante più che per la sua correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo alto significato psichico.
Ad esso è correlata la capacità di equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di se in relazione a se stessi ed in relazione all'esistente, ad un livello energetico che possiamo definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente; probabilmente è a disfunzioni di questi chakra che si possono far risalire patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la schizofrenia.
Occorre tenere presente che il sesto chakra viene anche chiamato "terzo occhio", cioè è quell'occhio non fisico che è in grado di percepire in modo anche oltre il mentale, la realtà più profonda dell'esistenza, sconfinando dal copo-mente nella dimensione dello spirito.
Inoltre, poiché esso e associato alla regolazione di tutti i cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali, emozionali, spirituali) occorre fare la seguente considerazione: ogni ciclo è una oscillazione di tipo bipolare, per cui metaforicamente, ma poi neppure tanto, è caratteristica intrinseca del sesto chakra il passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico; da questo si evidenzia come il "buio dell’anima", spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione.